FAQ
Sono cittadino brasiliano con doppia cittadinanza, posso entrare e uscire dal Brasile utilizzando soltanto il passaporto straniero?
Sì, purché sia presentata anche la carta d’identità brasiliana (rilasciata dalla Segreteria di Sicurezza Pubblica) con foto e valida su tutto il territorio nazionale, affinché il registro migratorio sia fatto come “brasiliano con doppia cittadinanza”.
Nel caso in cui non sia presentata la carta d’identità brasiliana insieme al passaporto straniero valido, il movimento migratorio sarà registrato come “straniero” ed il cittadino brasiliano sarà soggetto alle limitazioni ed ai termini di permanenza sul territorio brasiliano previsto dall’ordinamento nazionale per gli stranieri (Legge n.° 6.815/80).
Mi sono sposata all‘estero e dopo mi sono anche divorziata all’estero. Il mio divorzio é considerato valido in Brasile?
No. I brasiliani che fanno il loro divorzio all’estero, avranno lo stato civile di divorziato in Brasile soltanto dopo l’omologa della sentenza straniera di divorzio presso il Supremo Tribunal de Justiça (STJ) oppure dopo l’annotazione della sentenza straniera di divorzio consensuale presso il Registro di Stato Civile (Cartório) in Brasile. Questa seconda ipotesi, è possibile soltanto in caso di DIVORZIO SEMPLICE, ossia, quando la coppia non ha figli minorenni.
Non ho ancora registrato la nascita del mio figlio, nato all’estero, presso il Consolato brasiliano. È possibile richiedere il rilascio del suo passaporto brasiliano?
No. Il passaporto brasiliano potrà essere rilasciato soltanto dopo il registro consolare di nascita del minore.
Ai sensi della Costituzione Federale del 1988 (Art. 12, I, “c”), i figli di cittadini brasiliani nati all’estero sono brasiliani dalla nascita, purché registrati presso Ripartizione Consolare brasiliana. Pertanto, soltanto dopo aver fatto il registro di nascita consolare, potrà essere rilasciato il passaporto brasiliano.
Dopo aver fatto il registro di nascita consolare, devo fare qualche altro procedimento in Brasile?
Sì, l’interessato dovrà richiedere la trascrizione del certificato di nascita consolare presso il 1° Ufficio di Registro Civile ( Cartório do 1º Ofício do Registro Civil ) del suo domicilio in Brasile oppure del Distrito Federal, nella mancanza di domicilio in Brasile.
Non ho fatto il registro di nascita consolare del mio figlio, posso richiedere la trascrizione del certificato di nascita straniero presso il 1° Ufficio di Registro Civile (Cartório do 1º Ofício do Registro Civil) in Brasile?
Sì, in questo caso l’interessato dovrà apporre l’apostille sul certificato di nascita straniero presso la “Prefettura”, fare tradurre il predetto certificato da un traduttore pubblico giurato in BRASILE, registrare il certificato straniero, munito della traduzione, presso il Registro di Titoli e Documenti (Registro de Títulos e Documentos – RTD) ed infine richiedere la trascrizione del certificato di nascita straniero presso il 1° Ufficio di Registro Civile del suo domicilio in Brasile oppure del Distrito Federal, nella mancanza di domicilio.
Il brasiliano maggiorenne, di sesso maschile, dichiarante nel suo registro di nascita, dovrà iscriversi alla Lista di Leva?
Una volta effettuato il registro di nascita consolare di cittadino brasiliano maggiorenne, di sesso maschile, questo dovrà richiedere il proprio inserimento nella Lista di Leva presso la Ripartizione Consolare, entro 30 giorni dalla data in cui è stato eseguito il registro di nascita consolare.
Posso guidare in Italia con la mia patente di guida brasiliana?
Sì. I brasiliani non residenti in Italia oppure residenti per un periodo di tempo non superiore ad 1 anno, hanno due opzioni per guidare in territorio italiano:
Non posso comparire personalmente al Consolato Generale per richiedere il Certificato di Vita, esiste un’altro procedimento per conseguire il predetto attestato?
Sì, l’interessato potrà seguire uno dei seguenti procedimenti:
- Compilare il formulario che si trova sulla pagina web del Consolato Generale http://cgroma.itamaraty.gov.br/pt-br/atestado_de_vida.xml, sottoscrivere il documento, riconoscere la firma da un notaio oppure in Comune ed infine apporre l’apostille sul documento presso la Procura della Repubblica oppure presso l’Ufficio Territoriale del Governo competente (ex-Preffetura);
- Richiedere nel Comune di residenza il Certificato di Esistenza in Vita, e successivamente apporre l’apostille sul documento presso l’Ufficio Territoriale del Governo competente (ex-Preffetura). Per aver effetti legali in Brasil, il certificato dovrà essere tradotto in Brasile da un traduttore pubblico giurato.